«Insegnare calcio obiettivo primario per noi allenatori»

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La stagione sportiva 2024-25, fine settimana dopo fine settimana, entra nel vivo e il nostro viaggio alla scoperta delle formazioni del settore giovanile dell’Alba Calcio prosegue. Queste settimana, conosciamo meglio l’Under 16.
La formazione langarola è inserita nel Girone D del campionato regionale di categoria con altre 10 squadre della provincia di Cuneo, Busca 1920, Giovanile Centallo, Cheraschese 1904, Bra, Area Calcio Alba Roero, Saluzzo, Saviglianese FBC 1919, Morevilla, Fossano Calcio, Cuneo 1905, e tre torinesi, Carignano, CSF Carmagnola Queencar e Pinerolo.
Dopo le prime 6 uscite della stagione, l’Alba Calcio ha un bottino di 8 punti grazie a due successi (con Carignano e Morevilla) e due pareggi (con Busca e Cheraschese), le sconfitte sono arrivate nel derby con il Saluzzo e con il Carmagnola. Nell’ultimo turno disputato in casa, l’Under 16 dell’Alba Calcio ha impattato 1-1 con la Cheraschese, compagine che viaggia nella stessa zona della classifica degli albesi.

Chiarla, lei che è il responsabile tecnico dell’Under 16 quali ritiene siano i punti di forza del gruppo?
«Personalmente conosco molto bene questo gruppo. Molti di loro li conosco da quando erano pulcini e quindi hanno cominciato a giocare a calcio con me. In questi anni ho cercato di lavorare in modo coerente per la loro crescita sportiva. Pre­tendo tanto da loro per come li ho “tirati su”. Naturalmente è normale ci siano dei momenti più difficili di altri, ma è fondamentale avere sempre ben chiaro l’obiettivo di insegnare loro il gioco del calcio. Grazie alla società San Cassiano prima nell’attività di base e ora l’Alba Calcio in agonistica sono sempre stato supportato in questo percorso con loro: questo è importante».

La stagione 2024-25 è ancora nella sua prima fase, ma il campo ha già dato i primi risultati. Come è cominciato il campionato?
«La partenza è stata positiva. Sicuramente abbiamo perso per strada qualche punticino soprattutto con qualche pareggio di troppo, ma sono fiducioso e spero di recuperare puntando ai playoff. Al momento la post-season è lontana solo 5 punti ed è tutto più che mai in gioco. È comunque corretto segnalare che le avversarie sono squadre di livello e che ogni partita è da giocare. Ci siamo dati obiettivi precisi con il gruppo e stiamo puntando tutti insieme nella stessa direzione».

È soddisfatto di quello visto fino ad oggi tra preparazione e prime uscite?

«Si, sono soddisfatto di come i ragazzi si sono impegnati in fase di preparazione. Il carico di lavoro è stato importante, secondo me occorreranno an­cora circa quindici giorni per essere al top della condizione, ma il lavoro che stiamo facendo sarà utile fino a fine campionato. Le prime uscite ci hanno visto fare bene e, nonostante un paio di passaggi a vuoto, rimango ottimista, il gruppo c’è ed è preparato per provare a fare un campionato da protagonista».

La classifica è ancora molto corta e l’Alba Calcio si trova a metà, cosa si può secondo lei migliorare per mantenere una posizione soddisfacente?
«Vero, la classifica è corta e questo ci aiuterà nel recuperare posizioni se rimaniamo concentrati. I ragazzi sanno perfettamente come approcciare i prossimi impegni: una gara alla volta, senza sottovalutare o sopravvalutare nessuno. In queste prime uscite abbiamo commesso errori che abbiamo pagato troppo, ci stiamo concentrando su questo e si vedono già i primi risultati».

Al di là di punti e classifica, quali sono gli aspetti su cui ha più pretese?

«Il gioco. Le mie squadre devono giocare a pallone, fraseggio e possesso di palla sono il nostro mantra e, di conseguenza, il nostro marchio di fabbrica. Non è facile perché il pressing nella categoria Allievi è più intenso e la palla deve viaggiare veloce, ma per ora stiamo riuscendo ad esprimere un buon gioco e sono soddisfatto».

Quanto è importante per lei essere il responsabile tecnico di due gruppi? Qual è il rapporto tra le due squadre?
«Sono due gruppi (Under 16 e Under 17) che si sono qualificati per la terza volta di fila al campionato regionale e quindi un patrimonio importante per la società. Due annate consecutive permettono di unire le forze e di far fare esperienza ai ragazzi facendoli giocare sotto età. In questo modo il percorso di crescita si accelera senza scompensi, infatti anche il modulo di gioco è identico. Tra i due gruppi si è creata una bella alchimia. I ragazzi si rispettano ed accettano le mie decisioni, anche se a volte possono sembrare “impopolari”, ma necessarie per cercare di fare bene in entrambe le annate»­­­.

Alba calcio: due pareggi e tre vittorie tra eccellenza e coppa italia segnano un cambio di passo
La prima squadra dell’Alba Calcio, dopo le difficoltà nelle prime gare di campionato della stagione, cambia marcia e inanella la prima striscia di risultati positivi: due pareggi e tre vittorie tra Eccellenza e Coppa Italia.
Le ultime due uscite, mercoledì 16 ottobre con il Cuneo (0-0) e domenica 20 ottobre con l’Ovadese (2-1), hanno mostrato tutti i passi avanti fatti. La squadra di Telesca è riuscita nella doppia sfida ravvicinata con formazioni di vertice a trovare quella continuità che era mancata nelle uscite precedenti. Il pareggio di Coppa ha dato segnali importanti e positivi a società, staff tecnico e tifosi e, meno di 4 giorni dopo, Campagna e compagni hanno festeggiato con l’Ovadese la prima vittoria casalinga in campionato. Il match del Michele Coppino di Alba con gli alessandrini è stato ruvido dal calcio d’inizio al triplice fischio. Gli albesi, grazie ai tocchi vincenti di Foschi e Ferro, si sono portati due volte in vantaggio e hanno così, per la prima volta davanti al pubblico di casa, ottenuto l’intera posta in palio. L’ambiente ha accolto il successo con grande entusiasmo e guarda con positività i prossimi impegni del club. L’Alba Calcio scenderà in campo domenica 27 ottobre, in trasferta, con il Vanchiglia nell’ottavo turno del campionato. Dopo la trasferta torinese, sarà di nuovo tempo, mercoledì 30 ottobre, di Coppa Italia con il secondo atto del quarto di finale con il Cuneo.