Ad Alba, domani, la cerimonia del 75° anniversario del conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare

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Domani, mercoledì 13 novembre, Alba festeggerà il 75° anniversario del conferimento della Medaglia d’Oro al Valore Militare, simbolo del sacrificio e della lotta per la libertà della città durante la Resistenza. Questa medaglia, ricevuta dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi nel 1949, era stata rubata dalla sua teca nel Palazzo comunale nella notte tra il 5 e il 6 maggio 2023. Il furto aveva profondamente colpito la comunità, guadagnando risonanza a livello nazionale.

Attualmente, grazie al Ministero della Difesa, una nuova medaglia è stata realizzata e aspetta la cerimonia ufficiale che ne segnerà il rientro al suo luogo d’origine. L’evento ufficiale, organizzato dal Comune, prenderà avvio alle 17,30 presso il Teatro Sociale G. Busca e culminerà con la collocazione della medaglia nell’ufficio del Sindaco in piazza Risorgimento.

La giornata commemorativa inizierà con un incontro dedicato agli studenti al Teatro Sociale, dove la medaglia sarà esposta fin dal mattino. In questa occasione, Paolo Borgna, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza, terrà una lezione rivolta ai giovani sul significato storico e simbolico della medaglia e della Resistenza per Alba e i suoi dintorni. Questo incontro è un’opportunità per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di questo riconoscimento e il sacrificio di molti.

Alle 17,30 avrà inizio la cerimonia per i cittadini, organizzata dal Comune di Alba in collaborazione con il Centro Studi Beppe Fenoglio e condotta da Paolo Tibaldi. Dopo i saluti istituzionali, il professor Marco Revelli offrirà una lezione sulla storia della Medaglia d’Oro e il suo significato come emblema della Resistenza e del coraggio della città. In seguito, gli ex sindaci di Alba onoreranno la memoria della Resistenza leggendo la lettera di Teodoro Bubbio, in un gesto simbolico di continuità e impegno civico.

Dopo la cerimonia al teatro, un corteo accompagnato dalla banda cittadina si sposterà verso la Chiesa di San Domenico per un omaggio alla statua del Bistolfi, donata dal presidente Einaudi in onore della Resistenza. Il corteo proseguirà fino al Municipio, dove, sulle note dell’Inno di Mameli, la medaglia troverà finalmente posto nel suo luogo originario, l’ufficio del sindaco.

«Abbiamo scelto di riportarla nel luogo che le appartiene, visibile e simbolica, poiché nonostante i recenti fatti, il suo valore storico non può essere sminuito», ha dichiarato il sindaco Alberto Gatto. «Il suo valore è inestimabile per la nostra città e per tutto il territorio: rappresenta il sacrificio di molti, soprattutto giovani, che hanno dato la vita per la libertà e i diritti di ognuno di noi».