Insieme per aiutare i giovani a superare ogni disagio

A Cuneo il secondo incontro del progetto promosso da Bisalta Vita, Banca di Boves con il Dipartimento interaziendale Salute Mentale dell’Asl Cn1. Si parlerà di “Io e il cibo: un rapporto in continuo divenire” con Marco Cipolat

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Dopo il successo del primo incontro avvenuto a Borgo San Dalmazzo presso il Centro Carlo Acutis dedicato a “Il corpo: identità in viaggio tra omologazione e bellezza autentica”, con relatrice la dottoressa Anna Maria Pacilli è tutto pronto per il secondo appuntamento che si terrà invece a Cuneo martedì 19 novembre alle 20,30, presso il Teatro Parrocchiale della Chiesa Cuore Immacolato (via Dante Livio Bianco n. 1).
Nel corso dell’appuntamento si parlerà di “Io e il cibo: un rapporto in continuo divenire tra sé, l’altro e il mondo”, e avrà come relatore il dottor Marco Cipolat, medico chirurgo, specialista in Scienze della alimentazione ad indirizzo dietologico-dietoterapico, dirigente me­dico presso la Struttura Com­ples­sa Dietetica e Nu­tri­zione Clinica dell’O­spedale S. Cro­ce e Carle di Cuneo. Questo ci­clo di approfondimenti rientra nell’iniziativa, rivolta ai ragazzi e alle ragazze dell’hinterland cuneese, “La tua vita: una special edition!”, organizzata e fortemente promossa dall’associazione Bisalta Vita insieme al Dipartimento In­teraziendale Sa­lute Mentale dell’Asl Cn1, in partnership con l’associazione A-fidati e con Banca di Boves, che ha creato e sostiene le attività di Bisalta Vita.
«L’iniziativa», sottolieano Miche­le Baudino, presidente Bisalta Vita e Claudio Cavallo, presidente Ban­ca di Boves, «nasce da un’analisi del crescente disagio giovanile, un problema che deve essere ana­lizzato e affrontato con azioni mirate e concrete, che occorre non sottovalutare e per il quale è importante impegnarsi attraverso capillari opere di prevenzione e sensibilizzazione. E oggi che Bisalta Vita ha aggregato quasi 1.800 soci, abbiamo deciso di ampliare lo sguardo e di rivolgerci non più soltanto ai nostri soci, ma alla comunità e al territorio. E questi incontri, che rappresentano momenti informativi, rappresentano la base del primo anno di attività che vede Bisalta Vita impegnata nel garantire e trasferire le risorse per la concretizzazione di questa iniziativa finalizzata prevalentemente al potenziamento del Centro Disturbi Alimentari di Cuneo. La cifra stanziata complessivamente per i 5 anni di sviluppo del progetto è pari a 50.000 euro. I primi 10.000 saranno utilizzati da A-fidati per l’acquisto e la messa in funzione di un bioimpedenziometro oltre all’attivazione di sessioni di movimento consapevole – a cura di un professionista specializzato – per la promozione del regolare svolgimento dell’attività fisica dei soggetti fragili. Dal secondo anno, invece, queste risorse confluiranno, in parte all’associazione A-fidati per il professionista e in parte all’Asl Cn1».