Dopo il “subbuglio” generato dal cambio alla guida tecnica, con il passaggio di consegne tra Riccardo Milani e Franco Giuliano, è tempo di tornare a pensare al campo per la Saviglianese, attesa domenica dalla difficile trasferta di Cavour.
Una gara che il Ds Sergio Manassero presenta così: “Affrontiamo una squadra difficile, su un campo scomodo. Il Cavour ha delle individualità importanti, che confermano il livello altissimo di questo girone. La loro classifica non rispecchia assolutamente le loro potenzialità, e infatti sono in netta ripresa dopo alcuni problemi iniziali. Credo che saranno decisivi gli episodi: se sapremo farli girare a nostro favore, allora potremo vincere”.
Impossibile, con lui, non parlare anche dell’addio a mister Milani, che per alcuni è apparso strano, alla luce della condizione e della posizione di classifica rossoblù: “Calcisticamente parlando, qualcuno potrebbe anche prenderci per pazzi, perché i risultati senza dubbio stavano arrivando. Non c’è, però, solo il campo e, come il comunicato che abbiamo diffuso in parte riassume, da tempo c’erano differenze di vedute con mister Milani che con il tempo si sono sedimentate e stavano diventando un problema. Personalmente, non posso che ringraziare Riccardo, perché sono stati sei mesi ottimi, in cui ha dimostrato tutta la sua professionalità e qualità”.
Ora inizia il capitolo Giuliano: “Conosco bene Franco perché è monregalese come me e in parte ci siamo già incrociati. È il primo nome che ci è venuto in mente da subito e lui abbiamo puntato. Crediamo possa essere l’uomo giusto, anche per il nostro desiderio di lavorare sempre di più con i giovani. A Mondovì ha fatto grandi cose, che speriamo possa replicare con noi”.