Tra le squadre più in forma del momento, lo Scarnafigi domenica è atteso da una delicata trasferta sul campo del Moretta.
Una gara complessa nonostante la distanza in graduatoria tra le due squadre, come spiega bene anche l’ex Elia Berardo: “La classifica non va guardata, perché è talmente corta che bastano due partite per cambiarla completamente. Il Moretta è una squadra che vuole fare bene. Conosco la società e il mister, perché con loro ho già lavorato. Stimo molto Cellerino e so che vorrà fare risultato e rialzare la testa. Credo che per noi sarà importante restare umili. Solo così potremo strappare punti”.
E a chi gli chiede se nello spogliatoio si è iniziato a parlare di grandi obiettivi: “Non si dice nulla, perché è ancora presto. Anche volessi dire qualcosa, non posso, con Tortone che costantemente mi dice che sono un gufo e che non devo parlare (ride, ndr). Iniziamo a centrare la salvezza, poi faremo altri ragionamenti”.