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“Difficilissimo giocare sul sintetico di Genova e contro il Ligorna, soprattutto oggi perchè il campo era scivoloso per la pioggia. Un collettivo dalla grande fisicità e che in casa, nell’ultimo anno e mezzo, ha perso solo tre volte. Il Bra è stato accorto, ha rischiato pochissimo. Aloia, una volta che l’ho messo dentro, ci è stato di grande aiuto in attacco con la sua forza fisica. Sullo 0-0 avevamo colpito un legno e non ci era stato accordato un rigore per un fallo evidente su Giallombardo. La giocata di Pautassi, che ha sbloccato la gara, è stata da top-player. Abbiamo tenuto botta, nonostante lo spessore di un giocatore come Miracoli. La mia squadra è venuta in Liguria con grande personalità, gli devo fare i complimenti perchè non è da tutti. Dobbiamo continuare a essere quelli che siamo, a non pensare a nient’altro e viverci una partita alla volta. Quando pari un rigore a un attaccante come Miracoli, che è un lusso per la D, è veramente un qualcosa di incredibile. Ribero, classe 2006, sta facendo molto bene e deve continuare a lavorare duro. Il Bra deve continuare con questa mentalità. La cosa più bella in questo sport è avere una settimana di lavoro per preparare l’impegno della domenica. Da martedì lavoreremo con grossa voglia, in campo, per preparare l’Imperia. In questo campionato, ogni gara è da giocare e gli imperiesi, al Bravi, verranno con il coltello tra i denti“.
Fabio Nisticò, mister del Bra, al telefono ci ha raccontato le emozioni della trasferta a Genova (oggi) nel big-match con il Ligorna (0-1). Altra prova di forza per la capolista (ora a quota 35 punti), vittoriosa con il gol di Matteo Pautassi al 39′ st e “messa al sicuro” dal rigore parato (a Miracoli) da Emanuele Ribero, nel recupero della ripresa.
