A Giuseppe Tardivo il riconoscimento del club Unesco

Il professore premiato dalla presidente Maria Paola Azzario nella sede del Campus Onu a Torino

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L’occasione è sta­ta quella della cerimonia inaugurale del percorso formativo 2024/2025 organizzato e in via di realizzazione da parte del Club per l’Unesco di Torino. Titolo dell’evento: “Il patrimonio naturalistico Unesco piemontese, zone Mab e Geoparco: una risposta al cambiamento climatico ed alla perdita della biodiversità?”. Tutto si è svolto nella prestigiosa sede del Campus Onu di Torino e, nel corso della giornata che ha visto la partecipazione di 600 allievi e docenti di tutto il Piemonte, è stato conferito al professor Giuseppe Tardivo l’attestato di Socio Onorario del Club per l’Unesco di Torino in considerazione del suo costante impegno nel sociale e nella valorizzazione del patrimonio naturalistico, artistico, oltre che storico-am­bientale.
«Sono commosso e incoraggiato – ha detto Tardivo – da questa attestazione con cui il Club per l’Unesco di Torino ha voluto riconoscere il mio impegno nel sociale e nella valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e am­bientale; una dimostrazione di sincera condivisione dei valori Unesco. Dedico questo prestigioso riconoscimento al­la collettività, agli operatori economici e alle istituzioni che hanno sempre incoraggiato, promosso e difeso il valore della pace, della solidarietà, del­la cultura. Mi rivolgo so­prattutto ai giovani che, in questo periodo di forti cambiamenti, rischio e incertezza, devono guardare al futuro con fiducia, facendo leva sui valori su cui si fondano le nostre radici. Un pensiero riconoscente va anche all’Università di Torino, al suo Magnifico Rettore, agli amici e colleghi del polo universitario cuneese e del Campus di Management ed Economia, e alla Fon­dazione Crt, ambienti e colleghi, con i quali ho condiviso (e condivido) una parte importante della mia vita».
Maria Paola Azzario, presidente del Club per l’Unesco di Torino, ha aggiunto: «Nel conferimento della qualifica a socio onorario del Club per l’Unesco di Torino al professor Giuseppe Tardivo, abbiamo voluto riconoscere sia la sua grande abnegazione per l’educazione di qualità per tutti, sia la condivisione fattiva dei valori che guidano l’organizzazione dal 1945 e il Club per l’Unesco di Torino dalla sua fondazione. Ci auguriamo di poter fruire della valente esperienza del nuovo socio onorario per essere sempre più aderenti ai valori di educazione inclusiva e orientata ad aiutare i giovani a superare brillantemente le sfide future».

Pace e giustizia, quei valori da diffondere attraverso educazione e cultura nel mondo

Dal 1984 il Club per l’Unesco di Torino, fondato dalla professoressa Maria Paola Azzario, mira a diffondere e praticare i valori e gli ideali dell’Unesco di pace e di giustizia attraverso l’educazione, la scienza, la cultura, la comunicazione.
È punto di riferimento cittadino e regionale per la diffusione di conoscenze attraverso metodi innovativi e la promozione di iniziative culturali, scientifiche ed educative rivolte alle nuove generazioni per contribuire allo sviluppo sostenibile e alla costruzione di una società più inclusiva e consapevole. È membro della Federazione italiana, europea e mondiale delle Associazioni e dei Club per Une­sco. Nel quadro dei valori Unesco progetta e sviluppa attività per giovani, studenti, cittadini italiani e provenienti da altri Paesi con l’obiettivo di perseguire l’attuazione dei diritti umani e facilitare il dialogo tra le diverse culture e generazioni.

Siti Unesco in Piemonte: da Langhe Roero e Monferrato ad Alba città creativa
Patrimonio Materiale Unesco: vediamo di riepilogare quali sono i siti del Piemonte che hanno meritato il prestigioso riconoscimento. Spicca ovviamente quello attribuito al territorio di Langhe, Roero e Monferrato dieci anni fa.
Ecco nel dettaglio:
– Residenze Sabaude (1997) sito seriale
– Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (2003) sito seriale e transregionale
– Siti palafitticoli preistorici dell’Arco alpino (2011) sito seriale e transnazionale
– Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato (2014) sito seriale
– Ivrea, città industriale del XX secolo (2018)

Patrimonio Culturale Immateriale Unesco, i riconoscimenti piemontesi Unesco sono:
– L’arte della costruzione in pietra a secco (2018)
– L’alpinismo e la transumanza (2019)
– L’arte musicale dei suonatori del corno da caccia (2020)
– La cerca e cavatura del tartufo (2021)

Per il Patrimonio Naturalistico:
– Sono state riconosciute le Riserve della Biosfera del Ticino (2002), del Monviso (2013), della Collina Po (2016), il Geo parco di Sesia Val Grande (2015).
– Altri riconoscimenti Unesco in Piemonte
Programma Città Creative: tre città. Torino per il design, Alba per la gastronomia e Biella per l’artigianato, oltre che Torino come Learning city