«L’orchestra Lmr porterà il territorio in tutto il mondo»

Adrian Pinzaru presenta il progetto che, assieme a Snodi, coinvolgerà i licei musicali di Alba e Asti

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Promuovere il territorio di Langhe, Ro­ero e Monferra­to at­traverso la cultura e la musica: con il supporto di Snodi (progetto legato al ban­do europeo Borghi), l’Inter­national Music Ex­change As­sociation ha dato vita ad un’orchestra da camera intitolata al territorio di Langhe Monferra­to e Roero che porterà le eccellenze di questi territori nel mon­do con i suoi concerti. Un progetto che coinvolgerà i licei musicali di Alba e Asti nel percorso di formazione per giovani strumentisti ad arco. E che porterà i musicisti in Cina a marzo per una prima serie di concerti.
«La musica e la cultura devono diventare promotori di questi territori, non c’è modo migliore» sottolinea Adrian Pinzaru, curatore del progetto. L’Or­chestra da Camera Lmr (Lan­ghe, Monferrato e Roero ap­pun­to), porterà alto il nome del territorio e permetterà ai giov­ani di interagire con im­portanti musicisti, aggiunge Pinzaru, che prosegue: «Sono stati selezionati talenti emergenti a livello nazionale per per­fezionarsi in ambito orchestrale con il Delian Quartet e costituire un’Orchestra da Ca­mera di alto profilo. La ricerca della qualità coinvolge anche le scuole grazie alla collaborazione “in fieri” con i licei musicali di Alba e di Asti. Sono orgoglioso che questo territorio, ri­conosciuto in tutto il mondo per la sua eccellenza enogastronomica, possa muoversi fuori confine, anche dal punto di vista musicale. L’Orchestra sarà uno strumento innovativo di comunicazione culturale che già altri paesi usano per pro­muovere la propria destinazione, come avviene ad esem­pio per il Festival Ene­scu, una delle manifestazioni di musica classica più importanti del mondo che coinvolge come testimonial l’Orchestra Gio­vanile della Romania. Un’ op­portunità per i giovani di esibirsi a livello internazionale e anche di portare il nome di Langhe Monferrato Roero in gi­ro per il mondo attraverso la Musica da Camera».
International Music Exchange Association è uno dei partner naturali del programma Snodi – Colline Co-Creative di Lan­ghe, Monferrato e Roero, so­stenuto dal Pnrr per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici attraverso il co­involgimento e l’inclusione dei più giovani del territorio. Un piano quadriennale che si propone di sostenere l’offerta culturale, educativa e turistica del territorio di Guarene, Ne­viglie e Piea, con l’obiettivo di valorizzare i piccoli borghi storici e rafforzare il senso di co­munità attraverso la cultura. E International Music Exchange Association si distingue per la sua doppia anima: accanto ai concerti di alto profilo, si im­pegna a formare i giovani artisti del territorio con attività di studio e performance.
Così, tra le iniziative principali, accanto al Quartet and Chamber Music Forum e al fe­stival Colline in Musica, è nata l’Orchestra da Camera Lmr primo e concreto frutto della tra­sformazione del territorio in un polo di formazione musicale e in un palcoscenico aperto ai giovani talenti. L’Orche­stra, infatti, è un progetto di formazione per giovani strumentisti ad arco, selezionati sia a livello nazionale e che territoriale attraverso il coinvolgimento futuro dei licei musicali di Alba e Asti.
Guidati dal maestro Adrian Pinzaru e dal Delian Quartett, i musicisti proprio in questi giorni stanno approfondendo il repertorio cameristico e or­chestrale, ottenendo l’opportunità di esibirsi in prestigiosi contesti sia in Italia che all’ estero. Dopo il successo ottenuto in manifestazioni come il Monte Pisano Art Festival e il Nessiah Festival, l’Orchestra è stata invitata ad esibirsi in Ci­na a marzo 2025, con concerti previsti presso la Chengdu Concert Hall, il Teatro Bauli di Kunming e il Teatro “Shi Gu­ang Nan” di Chongqing.
Pinzaru crede molto in questo progetto: «Questi territori non sono fatti per accogliere un turismo di massa. Bisogna ri­volgersi invece ad un pubblico alto spendente, rispettoso dell’ ambiente e interessato alla cultura, all’arte, alla musica. Que­sto è quello che cerchiamo di fare noi. In Cina ci sono molte potenzialità da questo punto di vista, è un pubblico che dobbiamo attirare. Lo faremo con la nostra Orchestra di ec­cellenze. D’altronde all’estero lo fanno già da tempo, pensiamo al Festival di musica classica di Bucarest, uno dei tre più importanti al mondo, che si promuove con l’orchestra giovanile rumena in giro per il mondo. Un altro esempio è la Filarmonica di Vienna, utilizzata come importante veicolo di promozione».
I segnali che questo tipo di pubblicità funziona ci sono già. «Il Festival Colline in Mu­sica, che si svolge a giugno, quindi in un periodo non fortemente turistico, ha portato al 30 per cento di presenze in più sui territori. Ospiti che vengono per ascoltare i concerti, ma al tempo stesso frequentano ristoranti, alloggiano nelle strutture ricettive e visitano cantine. Portando in questo modo un riscontro economico positivo a tutte le realtà del territorio».
Pinzaru, di origine rumena, è arrivato in Italia 31 anni fa, per studiare al Conservatorio di Torino. «Ho conosciuto le Langhe per potermi mantenere agli studi: un mio compagno di corso mi disse che cercavano personale per la vendemmia a Vezza d’Alba e io andai per guadagnare qualcosa. Da allora sono rimasto legato a questi territori e anzi ho rafforzato il legame sposando mia moglie, conosciuta a Torino, ma che è originaria di Piobesi d’Alba».