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Oltre 500 segnalazioni dai pendolari
Venerdì 17 ottobre 2014 – 15.45
Ad una settimana dal lancio del sistema di monitoraggio on line dei treni, a disposizione dei pendolari per segnalare disservizi e anomalie sulle linee di competenza regionale, è possibile tracciare un primissimo bilancio parziale.
Ottima la risposta da parte degli utenti che in centinaia (oltre 500 registrazioni in pochi giorni) hanno avuto accesso al sito Viaggia Piemonte.
Le segnalazioni si concentrano in modo particolare sulla denuncia di ritardi (a volte anche molto pesanti) e soppressioni dei treni considerate come principali cause di disagio. Sulla Torino-Cuneo, ad esempio, nel periodo settembre-dicembre 2013, emerge che i treni sono stati puntuali (tra 0 e 5 minuti di ritardo) nell’84% dei casi, mentre i ritardi (superiori ai 5 minuti) si attestano ad una percentuale vicina al 16%. Puntualità che tende a calare durante le ore di punta (78,5%), con conseguente aumento dei ritardi (21%). Interessante il quadro tracciato dall’analisi delle “macrocause di ritardo”: “pistola fumante” per Trenitalia che è causa di disagi per i passeggeri nel quasi 60% dei casi; sono intervenute non meglio specificate “cause esterne” nel 22% dei casi. Completa il poco onorevole podio Rfi, con un abbondante 15%.
L’invito rivolto dall’Assessore Balocco è quello di continuare ad alimentare il database. “L’assessorato sta predisponendo un’evoluzione dello strumento che diventerà presto anche un’app per mobile, più pratica, per inviare in tempo reale la segnalazione, e che avrà nuove funzionalità aggiuntive come la possibilità di condividere direttamente foto che testimonino il problema”.
Contestualmente è stato pubblicato lo studio condotto da Scenari (http://www.regione.piemonte.it/trasporti/viaggiaPiemonte/indici.htm) per conto della Regione Piemonte, sulle condizioni del servizio dei treni di Trenitalia e GTT che ha analizzato in particolare alcuni aspetti: pulizia interna, pulizia esterna, porte di accesso e porte comunicanti, illuminazione, riscaldamento/climatizzazione e informazione a bordo e che ad una iniziale valutazione confermano quello che emerge anche dai primi dati del monitor viaggiatori.
Redazione
