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L’inaugurazione alle 18 e tra i reperti allestiti anche il “Dugongo” di Craveri
Domenica 19 ottobre 2014 – 10.00
In occasione della Settimana nazionale del Pianeta Terra, il museo civico di Storia Naturale “Craveri” apre le porte al pubblico a una nuova sala. Oggi, alle ore 18 in via Craveri 15, si inaugura l’allestimento di Geopaleontologia locale, che racconta l’evoluzione del paesaggio braidese e del Roero negli ultimi milioni di anni.
A completamento della sezione delle Scienze della Terra, la sala – ideata e allestita dal malacologo Gianni Repetto – permette ai visitatori di effettuare un curioso viaggio nel tempo e nel territorio, partendo dall’Eocene (intorno a 50 milioni di anni fa), per arrivare fino alla fine del Pleistocene (circa 12.000 anni fa), con particolare riferimento ai depositi e reperti che risalgono al Miocene Superiore ed al Pliocene (da 6 a 3 milioni di anni fa). E’ presente inoltre una piccola sezione, realizzata dall’esperto Gian Carlo Piccoli, dedicata all’esposizione dei più caratteristici minerali delle valli alpine del Cuneese.
Il reperto di maggior pregio presente nella nuova sala del museo è il “Dugongo” di Craveri. Nel dicembre del 1876 Federico Craveri scoprì, seguendo i lavori di scavo per la realizzazione di una strada interpoderale tra i vigneti delle colline di Bra, un ammasso di ossa frantumate che fece esaminare dall’amico e illustre geologo Bartolomeo Gastaldi. Grazie a tale studio, lo studioso braidese riuscì a ricostruire il cranio, classificandolo come appartenente ad un Sirenio (affine all’odierno Dugongo) vissuto nel “Mare Padano” intorno a 3 milioni di anni fa ed estintosi a causa del progressivo raffreddamento del clima che caratterizzò la fase finale del Pliocene.
All’inaugurazione della nuova sala interverranno i curatori Gianni Repetto e Gian Carlo Piccoli. Seguirà aperitivo. Per informazioni contattare il museo “Craveri” al numero 0172.412010 oppure via e-mail all’indirizzo [email protected].
Redazione
