Storie di riscatto dal carcere di Alba

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Un libro fotografico a cura di Armando Rotoletti e Luigi Dell’Olio

Sabato 25 ottobre 2014 – 11.30

“Valelapena, Storie di riscatto dal carcere di Alba” è il titolo del libro presentato questa mattina ad Alba, nella Casa di Reclusione Giuseppe Montalto. Curato dal fotografo Armando Rotoletti e dal giornalista Luigi Dell’Olio, il libro racconta l’esperienza di Valelapena, vino prodotto dai detenuti ospitati dalla struttura albese con il contributo di Syngenta.

 

Il progetto ha come obiettivo il recupero sociale dei detenuti, che attraverso la qualifica e l’attività svolta, hanno la possibilità di sviluppare le competenze e l’esperienza necessaria per essere impiegati nel settore viticolo della zona. Le uve, prodotte nel vigneto della Casa corcondariale di Alba curato dai detenuti dopo una adeguata formazione professionale, sono vinificate nelle cantine dell’Istituto enologico albese. Il contributo economico è ripartito tra il Ministero della giustizia e il Gruppo operativo locale. La produzione è partita nel 2006, finanziata dalla provincia di Cuneo e grazie alla collaborazione tra la Casa circondariale, la Fondazione casa di carità Arti e Mestieri onlus, l’I.I.S.S. Umberto I di Alba – scuola enologica e il Gruppo operativo locale (amministrazione penitenziaria, enti locali, servizi sociali e sanitari e volontariato), coordinato dai Comuni di Alba e Bra e al sostegno del gruppo agroalimentare Syngenta. Il disegno dell’etichetta è a cura di un detenuto dell’istituto.

 

Tra gli intervenuti Enrico Costa, vice Ministro alla Giustizia, Enrico Sbriglia, Provveditore Regionale Amministrazioni Penitenziarie, Cristina Marchetti, responsabile Regulatory e Corporate Affairs Syngenta Italia e Armando Rotoletti, fotografo e autore della Pubblicazione.

 

Redazione