Sei lavoratori irregolari in due ristoranti fossanesi

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I controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Fossano hanno accertato violazioni per 15mila euro

Giovedì 30 ottobre 2014 – 11.45

Nei giorni scorsi i finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Fossano, nell’ambito dei servizi volti al contrasto del lavoro sommerso, hanno effettuato due controlli d’iniziativa presso altrettanti ristoranti della zona ove sono risultati impiegati diversi lavoratori non in regola.

Al termine dei controlli, dei lavoratori identificati al momento dell’accesso presso i locali sede delle attività, tre sono risultati completamente “in nero” ed altri tre irregolari, non essendo stata esibita la documentazione relativa alla loro “chiamata” per il giorno dell’intervento.

 

Molteplici sono le contestazioni rilevate; si va dall’impiego di dipendenti senza la preventiva comunicazione agli uffici competenti, alla mancata consegna ad alcuni lavoratori di copia della comunicazione d’inizio del rapporto, all’omessa/irregolare tenuta del libro unico del lavoro.

 

Seguendo le procedure di rito le Fiamme Gialle hanno interessato la Direzione Provinciale del Lavoro di Cuneo, al fine di accertare se sussistessero i presupposti per l’emissione del provvedimento sospensivo delle attività imprenditoriali, previsto dall’art. 14 del D. Lgs. n. 81/08 e  succ. mod., nel caso in cui i lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria siano pari o superiori al 20% del totale degli occupati presenti sul luogo di lavoro il giorno dell’intervento.

 

All’esito dell’attività al gestore del locale è stato notificato il verbale di accertamento, redatto ai sensi dell’art. 13 co. 4 del D. Lgs n. 124/2004, con cui sono state computate violazioni complessive per oltre 15.000 euro.