La celebrazione del 4 novembre a Fossano – Video

0
275

Tante le celebrazioni per ricordare questo giorno, ne abbiamo seguita una per tutte, a Fossano

Martedì 4 novembre 2014 – 19.00

Un 4 novembre all’insegna dell’Unità Nazionale, quello celebrato a Fossano. Sotto una pioggia che non ha dato tregua, oltre un centinaio di alunni degli istituti fossanesi si sono ritrovati a fianco delle autorità per celebrare le Forze Armate e tutti i Corpi dello Stato.

 

Oltre le cerimonie istituzionali dell’alzabandiera e della deposizione della corona di fiori al monumento ai caduti di Largo degli Eroi, quest’anno alcune classi hanno potuto visita un’area allestita, nel parco cittadino, dall’Esercito e dai Corpi dello Stato presenti a Fossano. Hanno potuto conoscere meglio i mezzi e le numerose attività svolte dagli uomini e dalle donne del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna, ma anche informasi con la Polizia Locale dei rischi legati alle infrazioni del codice della strada o scoprire le tante attività a favore della collettività a cui sono chiamati giornalmente i vigili del fuoco.

 

Hanno aderito anche i commercianti di Fossano all’iniziativa, esponendo in vetrina, nei giorni scorsi, cimeli e divise delle forze armate.

 

Un momento importante in cui ricordare chi, con il proprio sacrificio, ci ha donato il tempo che oggi stiamo vivendo e di cui dobbiamo essere degni e riconoscenti“, queste alcune parole del Sindaco di Fossano durante l’intervento che ha anticipato il ricordo dei caduti con la deposizione della corona di fiori alla presenza del picchetto in armi del 1° Reggimento e di tutte le autorità.

 

Particolare interesse ha destato anche l’esposizione di alcuni volumi legati alla prima guerra mondiale che l’Ufficio Turismo, l’Ufficio Storico del Comune di Fossano ed il 1° Reggimento, hanno allestito in una delle Sale più significative del Castello degli Acaja. “Un esempio – spiegano i promotori dell’iniziativa – che vuole sottolineare ancora una volta come le sinergie tra i differenti enti possano dimostrarsi importanti non solo nei momenti di emergenza, ma anche in settori come la cultura, consentendo ad un pubblico più vasto di poter fruire di volumi e documenti storici che sono patrimonio di un periodo storico determinante per l’Italia e gli Italiani”.

 

{youtube}oZfCfGRJkT8|610|400|{/youtube}