|
|
Domenica 20 novembre 2014 – ore 20.41 – Sotto una pioggia caduta senza sosta per tutti i 90′, su di un campo reso pesantissimo soprattutto sulle fasce, l’Albese da una straordinaria prova di forza contro il Casale di Michele Del Vecchio ma, soprattutto, dell’ex Jacopo Zenga, tornato ad Alba dopo averla lasciata nel 2012 sull’onda di violentissimi strascichi polemici approdati persino sui media nazionali.
Oggi la classifica parla dell’Albese in testa alla classifica al pari di BeneNarzole e Pinerolo, e poco importa se queste ultme due abbiano da recuperare una gara. I messaggi che gli uomini di Rosso lanciano oggi al campionato sono forti e chiari: ci sono anche i langaroli a lottare per la promozione in Serie D.
Non era semplice fare risultato contro un Casale cinico in attacco e sempre estremamente solido in difesa, non era facile giocare con queste condizioni climatiche e, ancor di più, era prova ardua raddrizzare una gara che subito si era messa in discesa per i bianconeri alessandrini, a segno dopo una manciata di minuti proprio grazie a Zenga. Ed invece dopo una prima sbandata iniziale l’Albese ha saputo uscire alla distanza, conquistare terreno, trovare un pareggio al 45′ proprio sul duplice fischio dell’arbitro in grado di tramortire il Casale e dilagare in una ripresa dominata su tutta la linea.
Eppure l’avvio di gara per l’Albese è da incubo: il Casala parte forte, preme sull’acceleratore e dopo aver collezionato quattro calci d’angolo consecutivi al 14′ passa: corner dalla sinistra di Mazzucco, Zenga indisturbato schiaccia di testa sorprendendo Tarantini che può solo toccare la sfera senza impedirle di terminare in rete. Il gol stordisce l’Albese, incapace di reagire, ed allora il Casale ha vita facile nel costruire gioco arrivando a sfiorare il raddoppio al 28′ quando Gambino perde Kerroumi consentendogli di involarsi verso la porta dove Tarantini compie un vero miracolo opponendosi con una mano alla conclusione dell’attaccante bianconero, prima che Sinato intervenga a anticipare Zenga. Il pericolo corso fa drizzare le antenne all’Albese che subito alza il baricentro impossessandosi del campo e iniziando a macinare gioco, una mossa che le consente di stazionare con maggiore insistenza nella metà campo casalese e di pungere in avanti prima con Granieri la cui conclusione dalla lunga distanza termina fuori di poco, quindi con Cornero il cui tiro cross è controllato da Castagnone. Castagnone che deve compiere un vero miracolo al 41′ quando, sugli sviluppi di un corner di Granieri, Matteo Sinato incorna da pochi passi costringendo il portiere ad una strepitosa risposta d’istinto. Ormai c’è solo l’Albese in campo e il risultato è il pari che arriva al 45′ quando Berberi “spizza” di testa un invito dalla destra di Cornero mandando la palla in fondo al sacco.
La rimonta subita in extremis taglia le gambe al Casale e galvanizza l’Albese che, nella ripresa, sfodera un’incredibile intensità, che porta dopo appena 5′ ad una clamorosa doppia occasione quando prima Manuel Sinato si fa deviare in angolo da un difensore un colpo di testa a botta sicura, quindi sugli sviluppi di un secondo corner è Matteo Sinato a non trovare la porta di testa da buona posizione. La pressione langarola è costante e al 7′ porta al sorprasso: devastante azione di Maneuel Sinato che, nonostante il campo pesante, si invola dalla tre quarti, salta il diretto avversario, si accentra e lascia partire un gran tiro che carambola sul palo e termina in rete. Un vantaggio meritato, che viene suggellato al 24′ quando Berberi, dal limite dell’area, si inventa un delizioso tiro a giro che centra in pieno l’incrocio dei pali; sulla ribattuta Poli, tradito dal terreno viscido “liscia” da ottima posizione, mentre Granieri in diagonale non trova lo specchio della porta. Il gol è comunque nell’aria e arriva al 29′ quando Poli va via sulla destra servendo poi al centro Berberi per il più facile dei tap-in. E’ la rete della sicurezza e il suggello ad una gara che conferma l’Albese tra le assolute protagoniste di un campionato sempre più appassionante.
ALBESE: Tarantini, Gambino, Matteo Sinato, Gallesio, Praino, Bellan, Cornero, Granieri, Manuel Sinato, Berberi, Poli (41’st Delpiano). A disp. Baudena, De Paulis, Daziano, Galvagno, Politanò, Magnone. All. Rosso
CASALE: Castagnone, Mollica Nardo (17’st Caffara), Balzo, Priolo (40’st Del Vecchio), Silvestri, Lodi, Kerroumi (38’st Germano), Mazzucco, Zenga, Gerbaudo, Pavesi. A disp. Portalupi, Benelkhadir, Mariannini, Canonico. All. Del Vecchio
Arbitro: Papale di Torino
RETI: pt 14′ Zenga (C), 45′ Berberi (A); st 7′ Manuel Sinato (A), 29′ Berberi (A)
