Dalla riunione di Dogliani via libera allo Spumante delle Alte Langhe

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Collaboreranno al progetto viticoltori, cantine sociali e amministratori

Sabato 6 dicembre 2014 – 15.00

Le Langhe monregalesi e tutta l’ Alta Langa della Provincia di Cuneo possono diventare terra di spumante di Alta Qualità. Il disco verde al progetto coordinato e sostenuto dal Calso è venuto dalla riunione organizzata mercoledì sera nella sede della Bottega del Vino a Dogliani.

Questa doc può diventare un’importante occasione per il ritorno della viticoltura nei territori dell’alta Langa, in particolare nelle aree che in passato erano coltivate a vigneto e poi sono state abbandonate – spiega Marco Botto, presidente del Calso (Comuni dell’Acquedotto Langhe Sud Occidentali) -. C’è l’aspettativa che il consorzio che già oggi produce lo spumante “Alta Langa” consenta ampliamenti della superficie vitata nei territori dei Comuni della zona monregalese, insieme a tutti i territori della vera Alta Langa”. Dall’incontro di Dogliani è uscito un clima di “fiduciosa attesa” per le prossime decisioni del Consorzio produttori e della stessa Regione anche da un punto di vista dei finanziamenti per le iniziative che serviranno a dare concretezza al progetto. Guardano con interesse allo spumante delle Langhe anche le cooperative che vedono nell’idea un’occasione per i propri soci per differenziare le produzioni tradizionali. E già sono spuntate le prime ipotesi di accordi tra produttori e agricoltori dell’Alta Langa per impiantare vigneti a un’altitudine superiore ai 400 metri. “Al di là degli aspetti tecnici – insiste Botto – quel che conta a questo punto è fare squadra: tutti insieme potremo davvero trasformare l’idea in un’opportunità di sviluppo che rilanci quest’area della provincia di Cuneo. Sfruttando anche la chance dell’Unesco”.

 

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Redazione