Domenica 7 dicembre 2014 – Ore 23.43 – 0-0 giusto fra Pro Dronero ed Olmo: un risultato che, arrivato in mezzo al fango del “Filippo Drago”, accontenta probabilmente più i grigiorossi di Pengue, giunti al 4° pareggio di fila e che chiudono così, indenni, un trittico davvero tosto, contro alcune fra le big del Girone B di Eccellenza.
Dall’altra parte i biancorossi di Caridi, rimasti in 10 anche oggi, falliscono un’altra occasione per inserirsi pienamente nella corsa ai primissimi posti: il primo posto, ormai, sembra fuori portata e, giunti al giro di boa, l’obiettivo massimo sembra essere solo un buon piazzamento in zona playoff.
Clima freddo e campo molto appesantito dalle recenti pioggie non aiutano a rendere la partita spettacolare: anzi, nonostante il tanto agonismo, saranno davvero poche le emozioni sotto porta. La Pro Dronero si presenta all’appuntamento con il 4-3-3: davanti troviamo Dutto, Davide Isoardi e Colaianni; a centrocampo Tallone, affiancato da Galfrè e Brondino, in difesa Franco, Monge, Maglie e Luca Isoardi a protezione di Provenzano; dall’altra parte è 4-2-3-1: in porta Marengo, retroguardia con Colombero, Manfredi, Mosé Pepino ed Amos Pepino; in mediana Sciatti e Lerda, con Quagliata, Bianco e Mingione a supporto di Dalmasso.
Il primo squillo, a dire il vero, arriva dopo soli 2′: angolo da destra e stacco di testa di Colaianni che manda di poco alto. Ma è un fuoco di paglia: la vera lotta è solo a metacampo, con i due portieri davvero poco impegnati in maniera seria. Per l’Olmo, dopo una lunga fase di battaglia, da segnalare alla mezz’ora un guizzo di Dalmasso che, servito in profondità, ci prova da posizione decentrata: Provenzano copre bene il primo palo e devia in corner.
Nella ripresa aumenta il clima in campo, a livello nervoso, ma non le occasioni: prova a scuotere l’incontro ancora Dalmasso, spesso troppo solo in attacco, che calcia dal limite al 12′, mandando alto. Le botte non mancano, così come anche le proteste provenienti dalla panchina: Pengue se la cava con un paio di richiami, Porfido (fisioterapista della squadra ospite) viene invece punito dall’arbitro Carboni con un’espulsione per qualche parola di troppo. Ma non sarà l’unico.
Caridi si gioca la carta Sansone per gli ultimi 20′ ma è Colaianni ad impegnare severamente Marengo direttamente da calcio di punizione: l’ex portiere del Corneliano vola e si rifugia in corner. Intanto, altro “rosso” diretto in panchina: cacciato per proteste proprio mister Caridi insieme ad un membro della panchina, in un finale molto caldo. L’Olmo prova, seppur prudentemente a vincerla e, intorno all’80’, ci vuole solo un miracolo di Maglie in area per levare la sfera dai piedi del neoentrato Parola, a tu per tu con Provenzano.
A 3′ dal termine, Pro Dronero in dieci: secondo giallo nel giro di 12′ per Tallone che lascia i suoi in inferiorità numerica. Nonostante ciò, la più grande chance della gara è per i padroni di casa: al 94′ Franco scatta in percussione centrale e scarica dai 20 metri, cogliendo il palo a Marengo in volo ma battuto. Termina 0-0.
PRO DRONERO – OLMO 0-0
PRO DRONERO (4-3-3): Provenzano, Franco, Monge, Talline, Maglie, Isoardi L., Brondino, Galfré (41′ st Pomero), Isoardi D. (25′ st Sansone), Dutto, Colaianni (45′ st Porcaro). A disp. Girodanengo, Rosso, Zongo, Luciano. All Caridi.
OLMO (4-2-3-1): Marengo, Pepino A, Colombero, Manfredi, Pepino M., Sciatti, Quagliata (45′ st Lerda F.), Lerda M. , Dalmasso, Bianco (23′ st Parola), Mingione (23′ st Martucci). A disp. Silvestor, Nicolino, Fresia, Bima. All. Pengue.
ARBITRO: Carboni di Nichelino (Di Meo-Franzon di Nichelino)
ESPULSO: Tallone (P). AMMONITI: Maglie e Dutto (P).
Edward Pellegrino
In foto un momento del match (© Edward Pellegrino – Ideawebtv.it)