Lunedì 22 dicembre 2014 – Ore 19.05 – Per l’ultima gara prima della sosta Natalizia si presenta al Palaferrua il CUS Genova, squadra anch’essa a 12 punti in classifica come la Tecnopol Savigliano. Coach Fiorito schiera il quintetto classico con Giusto, Sena, Agbogan, Marcello e Sacco; risponde il Genova con Bestagno, Gorini, Bigoni, Bedini e Patria.
La partita si mette subito bene per le Pantere, che conquistano la palla a due con Sacco e segnano subito con Marcello dall’arco; il tiro dalla lunga distanza per Savigliano sarà una costante per tutta la partita. Sena scalda la mano e costringe coach Maestri a chiamare time-out per spezzare il ritmo Saviglianese, ma al rientro dal minuto di pausa le cose non cambiano: Marcello e Mondino, che entra perfettamente in partita, continuano a segnare a ripetizione costringendo la difesa Genovese agli straordinari.
La prima frazione si chiude con il tabellone che recita 27-17, punteggio questo che rispecchia esattamente ciò che si è visto in campo: estrema facilità ad arrivare al canestro, ma qualche errore di troppo in difesa.
Nel secondo quarto gli avversari partono fortissimo e grazie alle conclusioni affidate a Dufour e Bigoni si portano fino al -4, ma ci pensa il Lupo con una bomba a ristabilire le distanze. Dopo il time-out chiamato da coach Fiorito salgono in cattedra Giusto e Marcello: è proprio il capitano con due prodezze estratte dal suo amplissimo repertorio, a riportare Savigliano nettamente davanti. All’ultimo possesso Pippo Giusto trova il canestro da 3 che fa esplodere il Palaferrua e fissa il punteggio sul 51-34.
La prima metà della seconda parte di gara sembra mettersi al meglio quando Giusto trova la via del canestro per due volte. Le Pantere probabilmente pensano che la partita sia ormai conclusa e abbassano un po’ il ritmo, venendo però punite dal solito Dufour che segna per due volte da 3. Gli ospiti si rifanno pericolosamente sotto e Fiorito è costretto a chiamare un’altra volta time-out. Al rientro in campo però i biancorossi sono ancora “spenti” e subiscono altri due punti con il tap-in Bigoni. L’evento che spacca il quarto è però il doppio fallo tecnico fischiato ai danni di Genova, il primo per simulazione di Bestagno, il secondo alla panchina per plateali proteste. Marcello è freddo dalla lunetta è segna un 2/2 che da respiro alle Pantere. E’ ancora il capitano a prendersi le maggiori responsabilità in attacco ed è ben coadivato da, che con la seconda tripla di serata sembra chiudere la partita sul 70-53.
L’ultima frazione sembra ormai una pura formalità, Sacco segna per due volte dalla media distanza per mettere al tappeto Genova. Gli ospiti però non demordono e affidandosi ai loro uomini migliori riescono a portarsi al -10 quando mancano 6 minuti al termine della partita. Ci pensa il giovanissimo Davide Stassi (ribattezzato “The Jet”), con un preziosissimo gioco da 3 punti a dare sicurezza ai compagni di squadra, ma la tensione si fa alta e Marvin perde la calma commettendo un fallo antisportivo. La panchina del Genova si innervosisce nuovamente, altro fallo tecnico ed espulsione di un assitente di Coach Maestri; Marcello risponde al 2/2 di Bedini convertendo il tiro libero. E’ ancora il capitano a segnare su assist di Pippo Giusto il canestro del più 13.
Gli ultimi 160 secondi sono un thriller, l’ennesimo a cui devono assistere i tifosi delle Pantere. Prima Bedini poi Macrì ed infine Bigoni segnano dall’arco riportando i loro compagni al -4 e riaprendo così una partita che sembrava chiusa. Sena in lunetta realizza solo un tiro dei due a disposizione, ma l’ennesima plateale protesta di Coach Maestri costa carissima agli ospiti: ennesimo fallo tecnico, espulsione dell’allenatore e tiro libero affidato a Marcello che non sbaglia. Un’ingenuità di Sena che commette un fallo evitabile in bonus manda il lunetta Baiardo che realizza il primo libero e sbaglia il secondo; il rimbalzo viene però catturato dai Genovesi che libera al tiro Bigoni a cui non trema la mano dalla linea dei 6.75 metri. Il vantaggio di 6 punti viene così vanificato e ridotto a soli 2.
Genova chiama time-out, al rientro Marcello perde clamorosamente palla concedendo il tiro del possibile +1 a Bedini che però sbaglia; Sena con un grande gesto atletico conquista una rimessa preziosissima. Sugli sviluppi di questa Giusto trova un tiro “impossibile” da dietro al canestro che sancisce il +4!
Ma con 20’’ da giocare gli avversari ci credono ancora e un altro tiro sensazionale, questa volta di Bedini accorcia nuovamente le distanze. L’ultima azione è un fallo tattico su Marcello freddissimo in lunetta, 2/2 “facile” e definitivo +4.
I ragazzi di Coach Fiorito riescono a conquistare due punti preziosissimi al termine di una partita dominata per 30 minuti, che rischiava di scivolare via per troppa superficialità negli ultimi possessi. Da segnalare la partita eccezzionale di Capitan Marcello che sigla 29 punti. Bene anche all’esordio casalingo Stassi e ottime le partite di Sena (15 punti) e Sacco (10 punti con 8 rimbalzi). Agbogan fa fare il salto di qualità difensivo a Savigliano e condisce il tutto con 5 preziosi assist.
Tecnopol Saviglaino – CUS Genova 87 – 83
(27 – 17; 24 – 19; 19 – 19; 17 – 30)
Tecnopol Savigliano: Marcello 29, Giusto 15, Sena 15, Sacco 10, Agbogan 2, Stassi 3, Gallo n.e., Testa 3, Nicolucci 4, Mondino 6. All.: Andrea Fiorito.
Rimbalzi: Sacco 8, Giusto 7, Marcello 6.
Assist: Agbogan 5, Giusto 5, Sacco 3.
Cus Genova: Bestagno, Gorini, Bigoni 24, Bedini 12, Patria 5, Macrì 18, Dufour 199, Baiardo 3, Mangione 2, Meroni. All.: Gianluca Maestri. Ass.: Giovanni Pansolin, Andrea Toselli