Novese-Cuneo 0-1, Iacolino: “Vetta ad un punto, premiato l’impegno dei ragazzi”

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Domenica 11 gennaio 2015 – Ore 23.30 – La scalata continua. Il Cuneo espugna Novi Ligure con il 18° sigillo di Carlos França e si porta a ridosso del primo posto, occupato dalla Caronnese, ma ora distante solo più un punto. Non può che essere soddisfatto di questo inizio 2015 Salvatore Iacolino che, arrivato a stagione in corso sulla panchina biancorossa, ha rilanciato tutte le ambizioni di vittoria finale del club di Marco Rosso.

 

Con la Novese, comunque, non è stata una passeggiata, così come ammesso dall’allenatore: “Primo tempo equilibrato: sapevo che ci avrebbero aggredito in ogni zona del campo, dando tutto. L’hanno fatto bene, non lasciandoci giocare anche se qualche situazione interessante l’abbiamo creata. Nell’intervallo ho avvisato i miei ragazzi che la Novese difficilmente avrebbe potuto dare quello che aveva dato nel primo tempo. Siamo partiti forte noi, abbiamo creato parecchio: dopo il gol abbiamo avuto il demerito di non chiuderla, ma non abbiamo sofferto più di tanto. La mossa di Barale sulla fascia destra? E’ un ragazzo intelligente, di qualità, eclettico, può giocare in diverse zone del campo: quando ho deciso di inserirlo basso a destra sapevo che era l’unico in grado di ricoprire quel ruolo oggi, essendo noi molto rimaneggiati. La difesa ha fatto la sua parte, dietro abbiamo giocato molto bene. Non solo Barale, ma anche Alasia che ha fatto molto bene“.

 

Ed ora, grazie a 7 vittorie ed un pareggio nelle ultime 8, il Cuneo è a -1 dalla vetta. Distacco praticamente annullato: “Dentro di me ci speravo, ma sapevo anche che sarebbe stato molto difficile. Non potevamo sbagliare più nulla e così è stato, Acqui a parte. Merito dei ragazzi e del loro impegno: faccio un esempio, abbiamo saltato i festeggiamenti di Capodanno per poterci allenare, sapendo di doverci giocare partite molto difficili”.

 

Prossima tappa, il derby sentitissimo con il Bra: “E’ un’ottima squadra, sarà dura. Ma giocarsi il derby con un solo punto di svantaggio dal primo posto è naturalmente un’altra cosa rispetto a quando ne avevamo sei o sette, soprattutto psicologicamente. Noi vogliamo vincere ancora“.

 

Edward Pellegrino

 

In foto Salvatore Iacolino all’uscita dal campo (Foto Ideawebtv.it – Edward Pellegrino)