La festa del tricolore a Caramagna Piemonte

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Nelle parole del sindaco Riu anche un ricordo delle vittime dell’attentato di Parigi

Lunedì 12 gennaio 2015 – 15.30

“Caramagna Piemonte è uno dei pochi posti che celebra la Festa del Tricolore, istituita nazionalmente il 7 gennaio, per ricordare le radici del nostro vessillo e della Costituzione“: così ha esordito il sindaco Mario Riu presentando la serata di venerdì scorso.

 

Ad organizzare l’Associazione La Torre ed il Gruppo Alpini, questi presenti molto numerosi con il presidente dela Sezione saluzzese Renato Chiavassa.

 

Ha aperto la serata Giorgio Ferraris, sindaco di Ormea ed autore del libro edito da Araba Fenice “in prima linea a Nowo Postojalowka”, che ha presentato in modo avvincente e coinvolgente, intervallato dalla lettura di brani a cura di Maria Coppola, Marilena Pignata , Marco Osella, Giusy Alasia e Pina Garello per l’Unitre.

 

Sono state fatte così rivivere le vicende legate alla ritirata di Russia di Giacomo Alberti, alpino della cuneense, nativo di Caramagna Ligure, che ha partecipato alla battaglia forse meno nota ma che ha fatto più vittime alpine. E’ poi stata consegnata, da parte degli amministratori comunali,  ai diciottenni ed ai nuovi italiani  una copia della Costituzione Italiana e dello Statuto della Regione Piemonte.

 

 “Un modo solenne, grazie alla nutrita partecipazione dei nostri giovani, per ricordare le nostre radici democratiche in momenti gravi come questi” è stato detto da Riu richiamandosi agli episodi terroristici di Parigi.

 

Successivamente un bel video che mostrava il Museo della Casa degli Alpini, realizzato dall’ufficio stampa del CSV Società Solidale, ha introdotto il Gruppo Alpini di Caramagna che è salito sul palco con il Maestro fisarmonicista Battista Bongiovanni ed il tenore Piergiorgio Chiavazza, che hanno presentato dei canti tratti dal CD  realizzato nei mesi scorsi, interpretati per la prima volta in pubblico, intervallati dalla lettura di poesie a cura di Milly Emanuel. Una serata importante che ha reso davvero onore al Tricolore ed alla Repubblica.