Al Castello degli Acaja Fukushima: l’anno zero e I dragoni atomici di Fukushima.

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Doppia presentazione il 22 gennaio alle ore 17.00 presso il Castello degli Acaia

Domenica 18 gennaio 2015 – 17.00

Doppia presentazione a Fossano giovedì prossimo.

Il primo volume è un reportage fotografico di Naomi Toyoda ad un anno dal disastro alla centrale atomica.  Scrive l’autore nell’introduzione: “Prima del disastro dell’11 marzo 2011 alla centrale atomica Fukushima Daiichi, in Giappone un mito veniva propinato ai cittadini come verità. Il mito diceva che un incidente in una centrale nucleare non sarebbe mai potuto accadere, era impossibile.

 

Dopo l’incidente è stato chiamato il «mito della sicurezza».Poi però il disastro nucleare è diventato una realtà e ha diffuso particelle radioattive in tutto il mondo. Ora, nel mezzo di una situazione irreparabile, in Giappone le forze filonucleari, quelle che hanno continuato a vendere il mito, cercano di diffonderne una nuova variante. Il mito della sicurezza è diventato il «mito della rassicurazione»: «Non vi preoccupate, gli effetti delle radiazioni non sono gravi!».

 

Così, per favore, non volgete altrove lo sguardo di fronte alle foto di questo libro. Restate all’ascolto delle voci delle vittime, compresse nel loro dolore: perché non possiamo permettere un nuovo incidente nucleare, non solo in Giappone ma ovunque al mondo. ”
Chi è Naomi Toyoda: 
Nato a Shizuoka nel 1956, è fotoreporter e membro della jvja (Japan Visual Journalists’ Association). Ha pubblicato molti libri sui conflitti in Palestina, Iraq e sullo tsunami ad Aceh, focalizzando la sua attenzione sulla vita dei bambini in queste condizioni limite. Oltre a numerose mostre fotografiche in Giappone, ha ottenuto personali anche presso il Parlamento di Paesi quali Finlandia, Scozia e Belgio e anche presso il Parlamento Europeo.

 

Il manga “I dragoni atomici di Fukushima”, realizzato con la supervisione scientifica del fisico giapponese Yuukou FUJITA, è un libro chiaro e completo, adatto nella forma e nei contenuti anche ai più giovani, un fumetto dove l’energia atomica e i suoi rischi vengono spiegati in modo semplice e divulgativo all’interno di un racconto avvincente che vede come protagonisti uno scienziato e una ragazzina delle elementari.

 

Yuka Nishioka, fumettista di Nagasaki, racconta che nel suo fumetto: “i dragoni, animali favolosi e sacri che governano il vento, la nuvola, la pioggia, il tuono e fulmine, si trasformano in bestie demoniache attraverso la tecnologia occidentale. I dragoni atomici, l’incarnazione dell’energia nucleare che non possiamo controllare, resteranno ancora nella nostra vita futura sotto forma di armi e centrali atomiche? Se non ci interroghiamo seriamente a partire da ora sulla civiltà contemporanea e sul nostro modo di vivere, e se non fermiamo subito ciò che va fermato, i dragoni atomici distruggeranno il futuro e la Natura che abbiamo il dovere di lasciare ai posteri”.

 

L’edizione italiana a cura di “Altrinformazione” e “Semi sotto la neve” è arricchita dalla postfazione di Susumu Nishiyama, uno degli “Hibakusha” sopravvissuti al bombardamento atomico su Nagasaki e costretti a convivere con gli effetti delle radiazioni. “Proprio il nostro Paese, l’unico al mondo ad essere stato colpito dalle bombe nucleari – ha scritto Nishiyama – ha sostenuto il mito sulla sicurezza dell’energia nucleare con lo slogan ‘Atomi per la pace’ seminando ben 54 reattori in un arcipelago ad alto rischio sismico. Così siamo arrivati al meltdown della centrale nucleare di Fukushima del marzo 2011, che tuttora continua ad emettere quotidianamente radiazioni”.
Presenterà i due volumi la dott.ssa Yukari Saito, presidente del Centro di documentazione “Semi sotto la neve”, che ha curato la traduzione e l’adattamento delle due opere