Fossano: cittadinanza per cinque “nuovi” cittadini italiani

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L’amministrazione ha deciso di dare nuova importanza all’evento che avviene in forma comunitaria

Giovedì 22 gennaio, nella Sala Rossa del Municipio di Fossano, il Sindaco ha conferito la cittadinanza a cinque nuovi cittadini italiani.
La cerimonia ha avuto luogo nella sala di rappresentanza del Comune, quella dove abitualmente si riunisce il Consiglio comunale per prendere le decisioni politico-amministrative per il governo della Città.

“La scelta non è stata casuale – spiega il Sindaco Davide Sordella -. È giusto che un atto così importante come il riconoscimento della cittadinanza italiana  sia compiuto nel luogo istituzionale per eccellenza.

Il conferimento della cittadinanza non è un mero atto burocratico ma una scelta consapevole e convinta. Mi viene in mente il famoso “attraversamento del Rubicone”, di  cesariana memoria. Per questo abbiamo voluto dargli tutta l’importanza che merita.
La Costituzione su cui si compie il giuramento contiene tutti i diritti ma anche i doveri dei neo-cittadini che diventano italiani ed europei“.

 

Durante il corso dell’anno sono numerosi i cittadini stranieri che ricevono questo riconoscimento: lo scorso anno sono diventati cittadini italiani ben 199 persone.

 

Il giuramento avviene alla presenza del Sindaco o di un suo delegato. Il cittadino giura fedeltà alla Repubblica Italiana e riceve una copia della nostra Carta costituzionale.  La cerimonia , sino ad ora, si teneva nell’ufficio del Sindaco alla presenza di pochi congiunti.

 

L’Amministrazione, consapevole della rilevanza e del significato del gesto, ha voluto dare una nuova veste all’evento. Ogni mese sarà fissata una data in cui tutti i cittadini in possesso dei requisiti giureranno insieme.

 

 “Il conferimento della cittadinanza è un atto pubblico– aggiunge il Sindaco – ed è corretto che chi desidera partecipare lo possa fare liberamente e, nella Sala Consiliare, c’ è spazio per tutti. Credo che anche i diretti interessati abbiano apprezzato la nuova formula. La cerimonia “comunitaria” assume una vera e propria atmosfera di festa, come è giusto che sia. Per tutti si tratta di un momento importante, ma per alcune di queste persone la cittadinanza italiana è un sogno, una meta a lungo agognata che consentirà loro di avere delle opportunità fino ad ora precluse, che deve anche essere vissuta nella consapevolezza dei diritti acquisiti ma anche , soprattutto, dei doveri previsti nella nostra società“.