Prevede l’istituzione di corpi civili, non armati, in grado di intervenire nei conflitti prima che degenerino in guerra aperta
“Questo è un tema sicuramente innovativo, coraggioso ed è bello affrontarlo – ha dichiarato l’Assessore Anna Chiara Cavallotto – È importante riflettere e cercare un modo diverso per gestire i problemi. Si tratta di studiare un nuovo metodo, un cambiamento”.
Mercoledì 21 gennaio nella Sala della Resistenza del Palazzo comunale di Alba, l’Assessore all’Ufficio Pace Anna Chiara Cavallotto e il Consigliere Leopoldo Foglino insieme ai volontari dell’Ufficio Pace hanno presentato al pubblico e alla stampa la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta” quale strumento di difesa che non comporti l’uso delle armi ed alternativo a quello militare.
La proposta di legge è stata lanciata a livello nazionale il 25 aprile 2014 durante una manifestazione all’interno dell’Arena di Verona davanti ad oltre 13 mila persone attraverso la campagna “Un’altra difesa è possibile”, con l’obiettivo di raccogliere almeno 50 mila firme entro fine maggio 2015. Prevede l’istituzione di corpi civili, non armati, formati alle tecniche della nonviolenza attiva e della mediazione, in grado di intervenire nei conflitti e nelle situazioni di tensione prima che degenerino in guerra aperta.
L’obiettivo è dare piena attuazione all’articolo 52 della Costituzione Italiana secondo il quale “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino” attraverso l’istituzione di forme di difesa civile e non violenta nel rispetto dell’articolo 11 della stessa Costituzione “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Per supportare la proposta i residenti ad Alba possono firmare all’Ufficio Elettorale del Comune presentando un documento d’identità.
Alla presentazione dell’iniziativa sono anche intervenuti l’Assessore comunale alla Cultura Fabio Tripaldi, Maria Chiara Tropea e i consiglieri Ada Toso e Silvana Molina.