Alba: proseguono le celebrazioni per il Giorno della Memoria con diversi appuntamenti fino al 20 febbraio 2015

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Continuano ad Alba gli eventi organizzati per celebrare il Giorno della Memoria

Continuano ad Alba gli eventi organizzati dall’Amministrazione comunale con l’Assessorato alla Cultura e l’Ufficio della Pace, in collaborazione con A.n.p.i. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Alba – Langhe – Roero, Associazione Beato Padre Girotti, Centro Culturale San Giuseppe, Associazione “La Torre Cultura”, Libreria “L’Incontro”, Amnesty International Alba, Libreria “La Torre”, Compagnia teatrale Fenice dei Rifiuti e Centro Giovani H-Zone, per celebrare il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale commemorata ogni anno il 27 gennaio in ricordo delle vittime dell’olocausto, e il Giorno del Ricordo il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

 

Sabato 24 gennaio alle ore 17.00 nel Santuario Nostra Signora della Moretta la Santa Messa in ricordo di Padre Vincenzo Prandi, martire nelle Filippine.

 

A seguire domenica 25 gennaio alle ore 9.00 nella Chiesa del Divin Maestro la  santa messa in suffragio di tutte le vittime dei campi di sterminio celebrata dal padre domenicano Lodovico Montoli. Dopo la messa, alle ore 10.00 in Via Padre Giuseppe Girotti all’incrocio con corso Piave ci sarà la posa della nuova targa a ricordo del Beato.

 

Si prosegue martedì 27 gennaio alle ore 9.00 alla Scuola Rodari in corso Europa si terrà lo spettacolo degli alunni sul tema delle leggi razziali.

 

Alle ore 10.30 nella stessa scuola si inaugurerà la mostra “I disegni dei bambini del campo di sterminio di Terezin” concessa dall’Associazione Pandora.

 

Alle ore 10.00 nella Chiesa di San Giuseppe la proiezione del film “Voci della memoria”. Storia delle persecuzioni razziali e dei campi di sterminio narrate da Angelo Travaglia.

 

A seguire alle ore 11.00 sempre nella Chiesa di San Giuseppe inaugurazione della mostra “Le persecuzioni razziali” a cura dell’Aned di Milano. La mostra si potrà visitare fino al 9 febbraio con il seguente orario: 9-12 / 14.30-18.30. L’invito è esteso a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Per prenotazioni e informazioni: telefono 338 5622121 (sig. Renato Vai).
Sempre martedì 27 gennaio in sala Ordet (piazza Cristo Re) alle ore 11.00 si terrà l’incontro con le scuole superiori  “Quale opposizione, quale antagonismo sono consentiti in uno stato  democratico” in un confronto tra il Procuratore della Repubblica di Torino Armando Spataro  e il professor Marco Revelli dell’Università di Torino.

Ancora martedì 27 gennaio alle ore 17.00  il Sindaco Maurizio Marello depositerà una corona di alloro in memoria delle vittime dei campi di sterminio nel “Giardino della Regina” in via Roma.

Inoltre, martedì 27 gennaio, alle ore 21.00 al Centro Giovani H-Zone l’incontro “Pezzi” dalla definizione data agli esseri umani presenti nei campi di sterminio. Per l’appuntamento Renato Salvetti, ultimo reduce del campo di concentramento Mauthausen-Gusen vivente nella provincia di Cuneo, parlerà della sua esperienza personale. Durante la stessa serata il cicloviaggiatore Antonio Alampi racconterà la sua avventura in bicicletta da Santa Vittoria d’Alba ad Auschwitz, in Polonia, lo scorso agosto attraverso il suo diario e alcune immagini del viaggio. Tra un intervento e l’altro le riflessioni e letture del coordinatore della serata, Paolo Tibaldi.

 

Venerdì 30 gennaio alle ore 21.00  sempre alla Scuola Rodari la proiezione del film “Il triangolo rosso. Vita del Beato Giuseppe Girotti”.

 

Poi, sabato 31 gennaio alle ore 18.30 alla Libreria “La Torre” (Via Vittorio Emanuele 19/G – tel. 0173 33658) si terrà un incontro sul tema “Musica e Shoah”, nel corso del quale saranno presentati due libri: Il Maestro di Thomas Saintourens (Piemme Edizioni,) e Terezín di Maria Teresa Milano (Le Château Edizioni).

 

Lunedì 2 febbraio alle ore 21.00 in Sala Beppe Fenoglio (Cortile della Maddalena) si terrà una lezione sul tema “La crisi economica mette a repentaglio i diritti sociali frutto della Resistenza” a cura del professor Mario Dogliani docente di Diritto costituzionale all’Università di Torino.

 

Poi, martedì 3 febbraio dalle ore 8.30 in sala Ordet (piazza Cristo Re) si terrà un’assemblea dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” improntato sul ricordo della Shoah. Durante l’incontro sarà proiettato un film-documentario e gli studenti presenteranno un “recital” con letture e musiche. Interverrà il professor Davide Schiffer che patì le conseguenze delle leggi razziali perdendo il padre ad Auschwitz e  testimonierà i tragici eventi di quegli anni.

 

Per la Giornata del Ricordo martedì 10 febbraio alle ore 17.00 il Sindaco Maurizio Marello deporrà una corona d’Alloro nel giardino in corso Matteotti intitolato “Alle Vittime delle Foibe 1943-1945”.

 

Più tardi, alle ore 17.30 nella Chiesa di San Giuseppe l’inaugurazione della mostra “Reciproco ricordo”, storia delle persecuzioni in Istria e Dalmazia. La mostra si potrà visitare fino al 20 febbraio. Orario: 9-12 / 14.30-18.30. L’invito è esteso a tutte le scuole. Per prenotazioni e informazioni: telefono 338 5622121 (sig. Renato Vai).

 

Gli eventi per la Giornata della Memoria si chiudono venerdì 20 febbraio alle ore 21.00 al Centro Giovani H-Zone con lo spettacolo teatrale “Nunca – Mas. Gente che scompare” della Compagnia teatrale Fenice dei Rifiuti in collaborazione con Amnesty International Alba e Ufficio  della Pace.

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. 


 

«Ringrazio le associazioni e le librerie che hanno organizzato i numerosi appuntamenti volti a ricordare le atrocità legate all’olocausto e all’esodo giuliano-dalmata – dichiara l’Assessore alla Cultura Fabio Tripaldi  – con la consapevolezza che la sola giornata serve a fare memoria, mentre prodigarsi quotidianamente al rispetto delle diversità getta un seme continuo per una società rispettosa degli altri e democratica».

 

«Abbiamo voluto  fare un programma condiviso – commenta l’Assessore alle Politiche giovanili e Ufficio della Pace Anna Chiara Cavallottocon tutte le associazioni albesi ed abbiamo organizzato alcuni eventi anche al Centro Giovani H-Zone proprio per avvicinare i giovani a questa parte buia della storia dell’umanità, sensibilizzandoli affinché questi tragici eventi non debbano più ripetersi».